FINESTRA
Il vuoto
del cielo sul color di purgatorio 
delle tegole. Dietro, la materna 
linea dei colli; in basso l’erta dove 
dai cornicioni del teatro calano
i colombi; verdeggia 
un albero che poca terra nutre; 
statue portano alati sulla lira;
fanciulli con estrose grida vagano in
corsa
                                        Umberto Saba.
