FORSE UN MATTINO ANDANDO IN UN'ARIA DI VETRO
Forse un mattino andando in un'aria di vetro,
arida, rivolgendomi, vedrò compirsi il
miracolo:
il nulla alle mie spalle, il vuoto
dietro
di me, con un terrore di ubriaco.
Poi come
s'uno schermo, s'accamperanno di gitto
alberi case
colli per l'inganno consueto.
Ma sarà troppo tardi; ed io me n'andrò
zitto
tra gli uomini che non si voltano, col mio segreto.
Eugenio
Montale